FANTASMI AL VALLE (con riprese multiangolo) - 2012
Plays pubblica il dvd di Fantasmi al Valle (80') un videoplay di Ottavio Rosati su un evento tra teatro e psicodramma transgenerazionale (Roma, Teatro Valle, 2012) con la partecipazione di Pier Luigi Pirandello, nipote del grande scrittore siciliano.
L'evento, prodotto con Cinecittà Holding, prevede la ripresa di cinque camere dislocate tra platea e palcoscenico per realizzare un video multiangolo in IPOV3 senza montaggio. Nel nuovo format, a partire dal socioplay di Ciascuno a suo modo del 1937 al Teatro Carignano di Torino, convergono tre incontri su Moreno e Pirandello avvenuti in teatri lontani nello spazio e nel tempo. Plays conclude così la ricerca iniziata con Fantasmi, un play di Ezio Donato (prodotto nel 2002 dal Teatro Stabile e l'Università di Catania) sui Sei personaggi in cerca d’autore.
Leo Gullotta nel ruolo di Luigi Pirandello e Ottavio Rosati nel ruolo di J. L. Moreno, danno vita all'evento sei attori e dieci psicodrammatisti che insieme agli spettatori mettono in scena a soggetto alcune storie segrete della famiglia Pirandello, narrate da Pierluigi sul palcoscenico. Al centro dell'indagine c'è il complesso rapporto tra Luigi e la moglie Antonietta Portulano che nel 1919, in seguito a un trauma, entra in una clinica psichiatrica da cui non sarebbe mai più uscita. Gli psicodrammi messi in scena al Valle ristrutturano i fantasmi originari di queste vicende alla base di Sei Personaggi e culminano in un sociodramma aperto alla catarsi di tutti i partecipanti tra palco e platea. Si tratta di nuovo genere di intervento che combina le tecniche di Moreno a quella ricerca transgenerazionale sui segreti di famiglia che inizia con autori come Abraham e Torok per arrivare fino a Schützenberger, Tisseron, Jodorowsky e Bertoli. Collegando un capolavoro come Sei Personaggi alle vicende private di casa Pirandello, Fantasmi al Valle esemplifica in chiave spettacolare un nuovo approccio terapeutico in grado di liberare un soggetto dai legami misteriosi del suo albero genealogico a favore di una vita più serena, libera e creativa.
L'evento, prodotto con Cinecittà Holding, prevede la ripresa di cinque camere dislocate tra platea e palcoscenico per realizzare un video multiangolo in IPOV3 senza montaggio. Nel nuovo format, a partire dal socioplay di Ciascuno a suo modo del 1937 al Teatro Carignano di Torino, convergono tre incontri su Moreno e Pirandello avvenuti in teatri lontani nello spazio e nel tempo. Plays conclude così la ricerca iniziata con Fantasmi, un play di Ezio Donato (prodotto nel 2002 dal Teatro Stabile e l'Università di Catania) sui Sei personaggi in cerca d’autore.
Leo Gullotta nel ruolo di Luigi Pirandello e Ottavio Rosati nel ruolo di J. L. Moreno, danno vita all'evento sei attori e dieci psicodrammatisti che insieme agli spettatori mettono in scena a soggetto alcune storie segrete della famiglia Pirandello, narrate da Pierluigi sul palcoscenico. Al centro dell'indagine c'è il complesso rapporto tra Luigi e la moglie Antonietta Portulano che nel 1919, in seguito a un trauma, entra in una clinica psichiatrica da cui non sarebbe mai più uscita. Gli psicodrammi messi in scena al Valle ristrutturano i fantasmi originari di queste vicende alla base di Sei Personaggi e culminano in un sociodramma aperto alla catarsi di tutti i partecipanti tra palco e platea. Si tratta di nuovo genere di intervento che combina le tecniche di Moreno a quella ricerca transgenerazionale sui segreti di famiglia che inizia con autori come Abraham e Torok per arrivare fino a Schützenberger, Tisseron, Jodorowsky e Bertoli. Collegando un capolavoro come Sei Personaggi alle vicende private di casa Pirandello, Fantasmi al Valle esemplifica in chiave spettacolare un nuovo approccio terapeutico in grado di liberare un soggetto dai legami misteriosi del suo albero genealogico a favore di una vita più serena, libera e creativa.
Pianta del Teatro Valle con la collocazione delle videocamere per le riprese in IPOV3 a cura di Antonio Rossi