NOVECENTO di Enrico David Santori
Un socioplay di Enrico David SANTORI
dal monologo di Alessandro BARICCO
con Carlo VITALE
Jacob Levi Moreno, poeta, psichiatra e sociologo, scrive nella sua autobiografia: “Sono nato in una notte tempestosa su una nave che attraverso il Mar Nero procedeva lungo il Bosforo. Nessuno conosceva l'identità della bandiera della nave. Questo fu l'inizio del mio anonimato e della mancanza di cittadinanza. Quando scoppiò la prima guerra mondiale nessuno sapeva se fossi turco, greco, rumeno, italiano o spagnolo, perché non avevo certificato di nascita. Nacqui come cittadino del mondo, un marinaio che va di mare in mare, di paese in paese, destinato a sbarcare un giorno nel porto di New York”.
La leggendaria nascita del Profeta dello Psicodramma ricorda molto quella del personaggio più straordinario di Alessandro Baricco, Novecento, il più grande pianista che abbia mai suonato sull'oceano.
L'esistenza reale di Moreno e quella letteraria di Novecento sono esistenze speculari che si sfiorano su una banchina del porto di New York, metaforico palcoscenico della seconda nascita di Moreno che in America scoprirà lo psicodramma, il metodo terapeutico che ha come fine la catarsi, la libera espressione dell'individuo e la Spontaneità.
Novecento è un socioplay letterario che prende l'avvio dal monologo di Baricco e prevede l'attraversamento, da parte degli spettatori, della quarta parete che divide platea e palcoscenico. Le persone in sala saranno invitate a salire sul palcoscenico ed entrare attivamente nella narrazione nell’alternanza dei ruoli che li vedrà, a turno, spettatori, attori, registi, sceneggiatori e critici. Il socioplay sarà interpretato da Carlo Vitale, che farà da voce e corpo narrante della storia, e diretto da Enrico David Santori, che condurrà il gioco improvvisato con il pubblico.