INVIDIA - una pagina di Fernanda Pivano in GRANDI FESTE
Invidia
Oh invidia, invidia tu
dove trovi le tue trame
le tue invenzioni perverse
le tue assassine bugie
la tua gioia nel distruggere
amori e amicizie?
La chiamano roba
di bassa portineria
e dunque inarrestabile
con leggi ed avvocati.
È figlia di un diavolo antico
che capovolge verità
e calpesta speranze,
povere speranze innocenti
che mischiano amore e dolcezza.
È imprevedibile e bieca
Si nasconde sotto maschere scaltre,
avvelena i baci dell’amicizia
e li getta nell’angoscia del dubbio.
Sono suoi figli sfruttatori e puttane
sono sue vittime innamorati e poeti.
Oh dio dell’amore, solo tu puoi salvarci:
ascolta le pene e le lacrime
degli innocenti distrutti dal male;
al male regala fiori e profumi
per guarirlo e insegnargli a sognare.
Fernanda Pivano