BOOKLET DEL DVD DI GENAMORE
- Aveva un padre banchiere nel quale si era identificata: la Pivano ha creato il suo successo investendo il suo talento in personaggi di successo.
- Ostentava una pseudo fedeltà eterna a Sottsass che l’aveva lasciata. Anche e soprattutto al Maurizio Costanzo show e simili. Si poneva come la vedova del rogo sulle rive del Gange non come un ex moglie che tra una lacrima e l’altra era spesso felice. Anche molto felice.
- Molti passaggi dei suoi Diari raccontano quello che ha fatto e dove, e come e quando nei minimi dettagli. Ma non dicono con chi: menzionano qualcuno con lei. Questi racconti alla Ionesco sono la sua fiction. Una fiction che crea desaparecidos, direbbe la Fallaci. Eppure in questa fiction Fernanda è sincera. La sua integrità (il valore di cui andava fiera) coesisteva con la dissociazione. Come figlia di Riccardo Pivano, lei non era integrale: era integra.
- Sapeva essere una volpe in pelliccia di agnello. Ha nascosto la storia col ragazzo, perché la narrasse lui per appalto. Lo ha caricato come si carica i giocattoli a molla e gli ha lasciato sette chiavi in otto buste.
- La sua ombra, Fernanda non ha avuto il coraggio di rivelarla. Forse temeva che sfigurasse in confronto a quella di Ginsberg o persino di Erika Jong. In questo Fernanda è stata il contrario della Merini. Era troppo attaccata all’eleganza per narrare la sua pallida ombra. Come romanziere si vergognava del peggio di sé. Cioè del meglio.
- Amava Sottsass immensamente. Forse perché, da architetto, designer e creatore di gioielli, Sottsass sapeva creare forme meravigliose nella materia. Forme che, a differenza di un testo, apparivano in un attimo come Apollo mentre la Pivano apparteneva a Minerva che ha tempi lunghi. Con Ettore, Fernanda era riuscita a creare qualcosa di più di un matrimonio: la fusione di due ideali creativi in uno. Una fiaba orientale. Una leggenda. Un archetipo.
- L’architetto e la scrittrice: le nozze di un genio e di un talento. Non in una persona, come Fellini o Savinio, ma in una coppia. E per 27 anni c’era anche riuscita. Si capisce che quel matrimonio non poteva non rimpiangerlo. Sottsass le disse per sopravvivere devo essere egoista come durante la guerra.