RESURREXIT un sociodramma per le nozze Varzi-Brass, 2016

Nel 2016 la Scuola di formazione dedica un lungo psicodramma all'avvocatessa Caterina Varzi e alla sua storia d'amore e cura per Tinto Brass, uno dei registi italiani più noti all'estero. Lo psicodramma elabora, con venti allievi come ego ausiliari, le resistenze a realizzare la Mostra "Uno Sguardo Libero" al Vittoriano di Roma, sul cinema di Tinto Brass di cui la Varzi è curatrice. Il gioco di ruolo, in omaggio al cinema brassiano, si svolge al buio e senza vestiti.

Un anno dopo si vericano due eventi.

Il primo è la partecipazione di Caterina Varzi alla giornata conclusiva del socioplay "L'Amore in Piazza" (maggio-giugno 2017) prodotto dall'Ordine degli Psicologi del Lazio, dove lei confessa il suo stato d'animo e fa più di una catarsi. "L'incontro tra il cinema di Tinto Brass e l'Ordine degli Psicologi, " dichiara un partecipante, "è quanto di più radicale si potessero aspettare Pietro Stampa e Nicola Piccinini per il loro Viaggio nelle Emozioni per il Festival della Psicologia. Il gioco sarebbe piaciuto a Freud più di quanto sia piaciuto ad alcuni professori universitari contemporanei."

Umberta Telfener, Ottavio Rosati e Costantino Pucci - L'amore in piazza foto Varzi

Il secondo evento è il matrimonio (3 agosto 2017) di Caterina con Tinto Brass. La cerimonia con Rosati come testimone della sposa, ha luogo nella casa di campagna di Brass alla presenza allievi della scuola di psicodramma: Gina Cimmino, Roberta Curatolo e Francesco Marzano che per tre anni hanno seguito il percorso di Caterina Varzi difendendola dalle malevole proiezioni dei benpensanti.

Interviste a Tinto Brass e Caterina Varzi pubblicate sul Corriere della Sera una settimana prima del matrimonio.

Intervista sulla Mostra "Uno Sguardo Libero" al Vittoriano, Febbraio - Marzo 2016.

sul conflitto del 2018 tra Brass e i figli dopo il matrimonio