LA DOMANDA E IL DESIDERIO di Paul Lemoine
Conclusioni
L'analisi del desiderio permette di cogliere il fondamento inconscio della domanda, dato che la pulsione inconscia immanente ad ogni domanda conscia può essere rivelata solo sotto forma di desiderio.
Lo abbiamo verificato con un caso di psicodramma terapeutico.
L'analisi del desiderio omosessuale ci ha condotto alla pulsione orale immanente alla domanda di aiuto della paziente. Così la domanda comporta un livello cosciente ed uno inconscio; ma qualunque sia il livello, si tratta sempre della stessa domanda. Alla domanda di aiuto cosciente abbiamo risposto mediante l'analisi del desiderio sessuale e siamo quindi giunti alla domanda inconscia legata alla pulsione orale.
Il desiderio poi è sempre un desiderio sessuale, legato al fallo. "Il fallo è la metonimia del desiderio nell'essere" insegna Lacan.
Ciò che in effetti tiene il posto della pulsione inconscia è il desiderio del fallo, ora il fallo è quel che manca al soggetto per completarsi.
È al fallo che si mira nella parola in quanto significante mancante.
È così dunque che il desiderio rimane segnato dall'istanza della pulsione inconscia, il cui oggetto (seni, feci, sguardo, voce) sostiene la ricerca del soggetto alla ricerca di una soddisfazione. È così ugualmente che bisogna passare per il desiderio per trovare l'oggetto inconscio della domanda che è, l'analisi del desiderio lo dimostra, oggetto della pulsione.