Fantasmi in Sicilia ( i video prodotti da PLAYS srl con CINECITTA' HOLDING)

  

La prima produzione di Plays srl La Facoltà di Lettere dell'Università di Catania, tra le più belle del mondo, sta per inaugurare il nuovo Teatro Auditorium che l'architetto Carlo di Carlo ha ricavato dal convento dei Benedettini.  Lo spazio si articola in altezza su diversi piani praticabili e consente agli spettatori di muoversi da un palco all'altro, come nel Teatro di Psicodramma a pianta centrale immaginato dal giovane Jacob Levi Moreno a Vienna nei primi anni del Novecento.  Cosa fare per l'inaugurazione? Ezio Donato, professore di pedagogia, regista e docente di teatro alla scuola del Teatro Stabile di Catania, ha scritto un play sui rapporti tra Luigi Pirandello e J. L. Moreno. L'università di Catania realizzerà l'evento chiamando Leo Gullotta a interpretare il ruolo e i personaggi di Pirandello. L'evento prevede la lettura di racconti di Pirandello e la messa in scena di brani di Sei personaggi in cerca d'autore in un'ottica psicodrammatica che coinvolgerà gli spettatori chiamandoli in scena. Ma chi gestirà il ruolo di Moreno? Ezio telefona al suo amico Ottavio che, a Roma, sta facendo yoga sotto i pini di un parco pubblico insieme ai suoi inseparabili amici di penna. Ed emergono due problemi.

 
I VIDEO prodotti da PLAYS 

(sul canale ipodplays di Youtube)

1. Ottavio, la pancia del dr. Moreno e i pappagalli (titoli)

"È impossibile. Non hai visto che pancia ci aveva Moreno? Per fare un sociodramma in un teatro siciliano la pancia è indispensabile.
Che faccio? Gli faccio fare le bolle di sapone? Gli do le palline? No, no, Ezio, non si può fare. Non si può fare, [...]
Di colpo salto fuori a fare lo psicologo in mezzo a uno spettacolo teatrale? Ma non esiste! Non esiste! E i pappagalli a chi li lascio? Li posso portare i pappagalli?"

 

2. Pirandello in sartoria

"Uahooo! Shakespeare land! Lei è qui per ragioni di studio? Che sta facendo di bello? Aspetti: un Erasmus in arti sceniche! [«Come ha fatto a indovinare?»]
Be' sai: una testolina bionda come una fox del Galles dentro un florilegio di piume di fagiano... 
Lei è l'aria, noi siamo la terra! Dopo la pancia, ci vediamo un attimo? Forse potremmo prendere una cosettina insieme." 

"Il problema è che io ho bisogno di una pancia che dà, non una pancia chiusa, che prende o che ha già preso.
Non so... ha presente il Buddha cinese, il Buddha dei bambini, Papa Giovani XXIII?
Sì! La pancia di Babbo Natale? Lei ha capito tutto!"

 

3. Ottavio, Rosalia e il Sipario invisibile

"Io ci avevo due anni. Mia madre e mia nonna mi portavano in carrozzina al corso e a un certo punto mi accorgo che stanno parlando male di mio padre. 
E allora sai che faccio? Mi sto zitto. Chiudo gli occhi, fingo di dormire e le controllo. Questa faccenda va avanti una mezz'ora. 
Quando poi mia madre si ferma e guarda nella carrozzina se il pupo dorme, io faccio un leggero fischio come se stessi dormendo e lei ci crede. 
Mi dà un bacio, richiude la tenda e ricomincia a parlar male di mio padre. 
Morale: un attore va in scena e si rappresenta, un Pappafreud passa il tempo ad aiutare la gente che ha paura, ad uscire fuori dal sipario."

 

4. L'improvvisata di Leo Gullotta

"Cioé? Gullotta, Pirandello lo fa e lo psicodramma no? Non improvvisa con il pubblico? Ho capito. Ti rendi conto di come mi sento io?
No, scusa: ti rendi conto? No! Tu non ti puoi rendere conto! Adesso tu pigli questo uccello.
Tu vai alla cabina di regia e gli dici che, quando nella scena io dico che sono venuto sa accoppiare il pappagallo ad una Grande Femmina,
loro fanno partire, alla faccia di Leo Gullotta, il video di Rosalia Maggio.
E ora ripeti. Cosa ti ha detto? [...] E tu e Alberto farete una scena in cui io faccio finta di fare lo psicodramma a voi che fate i personaggi in cerca d'autore!"

 

5. Omaggio a Rosalia Maggio

 

6. Personaggi in cerca di un dottore

 

7. Leo Gullotta legge il testamento di Pirandello

 

8. Leo Gullotta legge il racconto 'La Torre'

 

9. Moreno alla luce del sole (la nascita dello psicodramma)

 

10. Leo Gullotta legge il racconto 'Effetti di un sogno interrotto'

 

11. Ottavio Rosati dirige lo psicoplay del racconto

"Allora, sin qui la novella e la messa in scena della novella. Adesso giochiamocela, come si gioca un cruciverba, un piccolo rebus. 
Come si gioca? Come le bolle di sapone. Si rilanciano le fantasie, le rêveries su questa scena [...]  E ora, come per magia, signori, inversione di ruolo!" 
[Il ragazzo che ha ristrutturato il racconto di Pirandello balla col fantasma di Maria Maddalena uscito dal quadro. 
Di colpo il pappagallo salta fuori dalle vesti del fantasma, pigola e vola nel teatro tra risate e applausi] 
"Vi risparmio le interpretazioni. Bene. Il gioco è fatto. Il fantasma s'è liberato. Vendete casa al più presto."

 

12. Finale con Leo Gullotta che legge 'Le Madri, la Vita'

 
13. Intervista a Leo Gullotta

14. Introduzione di Ezio Donato 

15, Lo psicodramma di Leo Gullotta diretto da Ottavio Rosati all'Università di Catania

 

 Per il sequel del 2012
"FANTAMI AL VALLE" (Cinecittà Holding)
con PIER LUIGI PIRANDELLO e i quadri di FAUSTO PIRANDELLO

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